Durante la serata di gala, celebrata da una particolare diretta su Rai1, nel pieno rispetto delle vigenti restrizioni, in uno studio deserto Carlo Conti ha letto il messaggio del Presidente Mattarella, che si augura che come nel dopoguerra con il neo-realismo il cinema del post covid conosca nuovi successi globali, dettando, mostrando la strada della rinascita all’intero paese.

Intanto fuori per le strade delle nostre città, le sale cinematografiche riaccendevano le luci. In contemporanea con la 65esima edizione dei premi David di Donatello, in diretta sulla RAI, i cinema italiani, per una sera,hanno riacceso le loro insegne e gli schermi, in attesa della riapertura e di un ritorno alla normalità. Il flashmob, organizzato da Anec con  #riaccendilcinema, intendeva lanciare un messaggio simbolico agli spettatori, agli operatori e alle istituzioni con il quale sottolineare l’importante funzione sociale e culturale rivestita dal settore.

Gli ospiti e i concorrenti in gara erano collegati grazie al web con lo studio della Rai, questa particolare condizione ci ha restituito maggiore enfasi e naturalezza, rispetto al glamour abituale. Locascio che abbraccia i figli , la Golino che momentaneamente esce dall’inquadratura per l’emozione, Bellocchio travolto dall’affetto dei famigliari.Il più genuino, tra l’incredulo e l’estraneo,  Phaim Bhuiyan che con il suo Bangla si è meritato il David al Miglior Regista esordiente.

Tutte le star nostrane hanno ricordato le maestranze spesso invisibili del mondo del cinema che fanno i conti con la crisi e che con il loro lavoro rendono possibili i film.

Durante la serata hanno trovato il giusto spazio le celebrazioni per il centenario dalla nascita dei coetanei Alberto Sordi e Federico Fellini, loro coetanea è anche Franca Valeri che da centenaria ha ricevuto il David Speciale.

La consegna dei David,  ha confermato le certezze anticipate dalla stampa, molti David a Bellocchio, film, regia, miglior attore, sceneggiatura per Il Traditore, mentre la sorpresa, l’opera prima di Igort, 5 è il numero perfetto con le sue nove nomination si è aggiudicato solo, si fa per dire, il David alla miglior attrice non protagonista. Garrone con il suo Pinocchio si è assicurato scenografia, trucco e costumi. Ferzan Özpetek vede premiata Jasmine Trinca come miglior attrice nel suo La Dea Fortuna.

Eccovi l’elenco completo dei David 2020:

Miglior Attrice non protagonista Valeria Golino per il film Cinque è il numero perfetto

Miglior Fotografia Daniele Ciprì  fotografia per Il Primo Re

Miglior Sceneggiatura Marco Bellocchio, Ludovica Rampoldi, Valia Santella e Francesco Piccolo per Il Traditore

David dello spettatore, maggior numero di spettatori in sala, a Ficarra & Picone  per Il Primo Natale

Miglior Scenografo Dimitri Capuano per Pinocchio

Miglior Truccattore Dalia Colli e Mark Coulier per Pinocchio

Miglior Attore non protagonista Luigi Locascio per Il Traditore

Miglior Musicista L’Orchestra di piazza Vittorio per Il flauto magico di Piazza Vittorio

Miglior Sceneggiatura non originale Maurizio Braucci e Pietro Marcello per Martin Eden

Miglior Costumista Massimo Cantini Parrini per Pinocchio

Miglior  Acconciatore Francesco Pecoretti per Pinocchio

Miglior Attore protagonista Pier Francesco Favino per Il Traditore

Miglior Attrice protagonista  Jasmine Trinca per La Dea Fortuna

David Speciale a Franca Valeri

Miglior Canzone originale “Che vita meravigliosa” di Diodato per La Dea Fortuna

Miglior Documentario Selfie  di Agostino Ferrente

Miglior Regia Marco Bellocchio per Il traditore

Miglior Produttore RAI Cinema e Groenlandia  per Il Primo re.

Miglior Montatore Francesca Calvelli per Il Traditore

Miglior Regista esordiente  Phaim Bhuiyan per Bangla

David Giovani (votato dagli allievi delle scuole italiane) Mio fratello rincorre i dinosauri

Miglior Cortometraggio Inverno di Giulio Mastromauro

Migliori Effetti visivi a Pinocchio

Miglior Suono al Primo Re

Miglior film Internazionale Parasite  di Bong Joon-ho, che ci tiene a precisare il buon Carlo Conti: “la votazione per  tale riconoscimento è avvenuta prima di quella degli Oscar…”

Miglior film Il traditore di Marco Bellocchio

In questo lungo elenco di nomi e di premi troverete molti film italiani da vedere, e noi dello SdacMagazine vi consigliamo due categorie che spesso vengono dimenticate, il cortometraggio e il documentario con i rispettivi vincitori: Inverno e Selfie.