Una delle personalità più geniali e controverse del luccicante mondo hollywoodiano di inizio secolo scorso. Howard Huges fu produttore cinematografico, regista e aviatore.
Divenne inoltre magnate del petrolio, grazie alla cospicua eredità lasciatagli dal padre. A cavallo fra gli anni trenta e quaranta era considerato l’uomo più ricco degli Stati Uniti. A lui si deve la produzione di alcune importantissime e iconiche pellicole del cinema americano della prima metà del novecento: Two Arabian Knights (1927), Gli angeli dell’inferno (1930), Scarface – Lo sfregiato (1932), Meglio un mercoledì da leone (1947) e molti altri.
Di indole focosa, non vinse ricevette mai riconoscimenti dall’Academy, a causa di forti incompatibilità caratteriali con i membri della Motion Picture Association of America. Hughes, negli ultimi anni di vita. iniziò a soffrire di disturbo ossessivo compulsivo, sviluppandolo prevalentemente verso la germofobia. Iconica, quanto unica, la fotografica che lo ritrae seduto a letto, ormai anziano e trasandato, con due scatole di salviette al posto delle scarpe. Martin Scorsese dedicò alla sua figura il film “The Aviator”.