Ventuno film sono in competizione per la prestigiosa Palma d’oro al Festival di Cannes 2023. I film in concorso a Cannes 23
Quest’anno, il presidente della giuria è il regista svedese Ruben Östlund, vincitore dello scorso anno con il suo film “Triangle of Sadness“. Gli altri membri della giuria includono la regista marocchina Maryam Touzani, l’attore francese Denis Ménochet, la sceneggiatrice e regista Rungano Nyoni, l’attrice americana Brie Larson (vincitrice di un premio Oscar per “Room” e nota in tutto il mondo come Captain Marvel), l’attore americano Paul Dano, lo scrittore afgano Atiq Rahimi, il regista argentino Damián Szifrón e la regista francese Julia Ducournau, vincitrice della Palma d’oro nel 2021 con il film “Titane“. I film in concorso a Cannes 23
Ma veniamo alla lista completa dei ventuno film in concorso:
Le retour di Catherine Corsini
“Le Retour” è un film diretto da Catherine Corsini che segue la storia di Khédidja, una donna che decide di tornare al suo paese natale dopo molti anni. Il film esplora il suo viaggio di riconciliazione con il passato, affrontando temi di perdono, redenzione e accettazione, con l’incognita delle figlie, pronte ad approfondire il passato familiare. Con Virginie Ledoyen e Denis Podalydès.
Black Flies di Jean-Stéphane Sauvaire
“Black Flies” segue Matthew, un giovane paramedico alle prime armi, che viene assegnato a un’ambulanza nel cuore di una delle zone più problematiche di New York City. Mentre cerca di salvare vite, Matthew si scontra con la dura realtà delle strade, tra violenza, droga e povertà. Con Sean Penn e Tye Sheridan. I film in concorso a Cannes 23
Firebrand di Karim Ainouz
Nell’Inghilterra Tudor intrisa di sangue, Katherine Parr diventa reggente mentre suo marito, il re Enrico VIII, è impegnato in una guerra all’estero. Lei, sostenitrice di convinzioni protestanti radicali, cerca di plasmare un nuovo futuro. Quando il re ritorna, malato e paranoico, accusa l’amica d’infanzia di Katherine di tradimento e la condanna al rogo. Con Jude Law e Alicia Vikander.
Perfect days di Wim Wenders
La storia di Hirayama, un umile addetto alle pulizie dei bagni a Tokyo, che si considera soddisfatto della sua vita. Nonostante la sua routine quotidiana ben strutturata, trova gioia nella musica e nei libri. Inoltre, ha una vera devozione per gli alberi, tanto da fotografarli con amore. Tuttavia, una serie di incontri inaspettati iniziano a rivelare gradualmente dettagli più intimi del suo passato. Con Koji Yakusho e Tokio Emoto.
Banel e Adama di Ramata-Toulaye Sy
Una storia d’amore intensa tra due giovani. Questa coppia di sposi vive in un remoto villaggio nel nord del Senegal, dove per loro non esiste nulla al di fuori del loro amore reciproco. Tuttavia, il loro perfetto e eterno amore sta per scontrarsi con le rigide tradizioni della loro comunità. Con Khady Mane e Mamadou Diallo.
The old oak di Ken Loach
Questo film narra la storia di un luogo molto speciale: la Vecchia Quercia. Questo pub non solo è l’ultimo rimasto in piedi, ma rappresenta anche l’unico spazio pubblico in cui le persone possono incontrarsi in una comunità mineraria che una volta era prospera, ma che ora sta attraversando un periodo difficile dopo 30 anni di declino. Con Debbie Honeywood e Ebla Mari.
Qing Chun di Wang Bing
Il documentario del regista cinese Wang Bing è ambientato a 150 km di distanza da Shanghai. Questa città è interamente dedicata alla produzione tessile e attira giovani provenienti da diverse regioni rurali attraversate dal fiume Yangtze. Questi giovani, con i loro vent’anni, condividono i dormitori delle fabbriche, pranzano nei corridoi e lavorano insieme dietro le loro macchine da cucire.
May december di Todd Haynes
Il film racconta la storia del rapporto che si sviluppa tra un’attrice (Portman) e una donna (Moore) che vent’anni prima era stata oggetto dell’ossessione dei media per aver sposato un uomo molto più anziano di lei. Con Natalie Portman e Julianne Moore.
Rapito di Marco Bellocchio
Marco Bellocchio, all’età di 83 anni, fa ritorno in concorso con il suo ultimo film intitolato “Rapito”. Questo film narra la vera storia di Edgardo Mortara, un bambino ebreo che nel 1858 fu separato dalla sua famiglia e affidato all’educazione cattolica sotto la custodia del Papa Pio IX, scatenando una controversia internazionale. Con Paolo Pierobon e Fausto Russo.
La passion de Dodin Bouffant di Tran Anh Hùng
Eugenie, una cuoca straordinaria, ha trascorso gli ultimi 20 anni lavorando per il rinomato gourmet Dodin. Nel corso del tempo, la loro passione per la gastronomia e la stima reciproca si sono evolute in una relazione romantica. Insieme, creano piatti straordinari che sorprendono anche i più illustri chef del mondo, offrendo un’esperienza culinaria indimenticabile. Con Juliette Binoche e Benoit Magimel.
La chimera di Alice Rohrwacher
Arthur in una città sulle coste del mar Tirreno, trovando una banda di avventurieri incalliti, specializzati nel saccheggio di tesori etruschi e meraviglie archeologiche. Arthur possiede un talento speciale che mette al servizio del gruppo: riesce a percepire il vuoto. È in grado di percepire il vuoto sottostante alla terra, dove si celano le tracce di un mondo passato. Ma è anche tormentato dal vuoto che il ricordo del suo amore perduto, Beniamina, ha lasciato dentro di lui. Con Josh O’Connor e Isabella Rossellini.
Kuru otlar ustune (About dry grasses) di Nuri Bilge Ceylan
Samet è un insegnante d’arte giovane che si avvicina alla fine del suo quarto anno di servizio obbligatorio in un isolato villaggio dell’Anatolia. La sua vita sembra intrappolata in un’atmosfera opprimente e priva di speranza, dopo una serie di eventi sconvolgenti che faticano a trovare un senso. Tuttavia, un incontro con la sua collega Nuray potrebbe rivelarsi una luce di speranza nel buio, aiutandolo a superare l’angoscia che lo avvolge. Con Deniz Celiloğlu e Merve Dizdar.
L’été dernier di Catherine Breillat
Il film, oggetto di controversie per la sua audace rappresentazione di sesso e violenza, presenta la storia di una celebre avvocatessa che mette a rischio la sua carriera e mette in pericolo l’equilibrio familiare intraprendendo una relazione con il suo diciassettenne figliastro. Con Léa Drucker e Samuel Kircher.
Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti
Ambientato all’epoca della rivoluzione ungherese del 56′, attraverso il personaggio del regista Giovanni, Moretti condivide la sua visione del mondo riguardo al cinema, alla società, alla politica e alle relazioni umane. Non è semplicemente un film di chiusura, ma una potente espressione delle sue idee e delle sue riflessioni sulla vita e sull’arte. Con Nanni Moretti e Margherita Buy. I film in concorso a Cannes 23
Kaibutsu (Monster) di Kore-eda Hirokazu
Quando il figlio Minato inizia a manifestare comportamenti insoliti, una madre intuisce che qualcosa non va. Decisa a scoprire la verità, si dirige precipitosamente alla scuola per confrontarsi con l’insegnante responsabile. Mentre la storia si dipana attraverso il punto di vista della madre, dell’insegnante e del bambino, la verità viene rivelata gradualmente, svelando una realtà sorprendente. Con Sakura Andō e Eita Nagayama.
Anatomie d’une chute di Justine Triet
Sandra, una scrittrice tedesca, risiede insieme al marito Samuel e al figlio non vedente Daniel in un isolato chalet di montagna nelle Alpi francesi. Quando Samuel muore in circostanze misteriose, le indagini non riescono a stabilire se si tratti di un suicidio o di qualcos’altro. In seguito, Sandra viene arrestata con l’accusa di omicidio e il processo rivela la complessa relazione che aveva con il marito, mettendo in luce anche la sua personalità enigmatica. La situazione si complica ulteriormente quando il giovane figlio viene chiamato a testimoniare. Con Sandra Hüller e Jehnny Beth.
Asteroid city di Wes Anderson
Il più recente film di Wes Anderson si ambienta in una città immaginaria nel deserto degli Stati Uniti negli anni ’50. Durante una convention chiamata Junior Stargazer/Space Cadet, un evento che riunisce studenti e genitori da tutto il paese per una competizione accademica e di connessione, si verificano avvenimenti straordinari che hanno un impatto globale e rivoluzionario. Con Scarlett Johansson e Tom Hanks.
Les filles d’Olfa di Kaouther Ben Hania
Olfa, una madre tunisina con quattro figlie, si trova improvvisamente senza le sue due figlie più grandi, che scompaiono misteriosamente. Alla ricerca di una forma di consolazione e per far fronte a questa perdita, la regista Kaouther Ben Hania coinvolge attrici professioniste in un’esperienza cinematografica unica. Attraverso questo progetto, si scopriranno le storie di vita di Olfa e delle sue figlie, sollevando il velo su un intenso racconto umano. Con Hend Sabri e Nour Karoui.
Kuolleet Lehdet (Fallen leaves) di Aki Kaurismaki
Due individui solitari si incrociano casualmente durante una notte ad Helsinki. Il loro cammino verso un autentico amore è oscurato dall’alcolismo dell’uomo, dalla perdita di numeri di telefono, dall’ignoranza reciproca di nomi e indirizzi, e dall’incessante tendenza della vita a mettere ostacoli sulla strada di coloro che cercano la felicità. Con Alma Pöysti e Jussi Vatanen.
The zone of interest di Jonathan Glazer
Il nuovo film diretto da Jonathan Glazer si ispira liberamente al romanzo di Martin Amis e ha come ambientazione Auschwitz. La storia si concentra sul comandante Rudolf Höss e sua moglie Hedwig, che cercano di creare una vita ideale per la loro famiglia in una casa e un giardino vicino al campo. Con Sandra Hüller e Christian Friedel.
Club zero di Jessica Hausner
La protagonista, la signorina Novak, si unisce al personale di un collegio internazionale per insegnare un corso sull’alimentazione consapevole, promuovendo l’idea che mangiare meno sia salutare. Gli altri insegnanti tardano a notare ciò che sta accadendo, ma quando i genitori cominciano a rendersi conto, il Club Zero diventa una realtà tangibile. Con Mia Wasikowska e Mathieu Demy.
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