Collaboratore di Pupi Avati, responsabile del casting per film come “La voce della Luna”, di Federico Fellini. Così Giorgio Diritti, che oggi compie 61 anni, ha mosso i suoi primi passi nel comparto cinematografico. Tutto questo prima di girare “Il vento fa il suo giro” (2005), film ben accolto fra i festival cinematografici di mezza Europa. La pellicola è ambientata in Valle Maira, zona montuosa in provincia di Cuneo. Per parte delle figure richieste a copione non sono stati utilizzati attori professionisti, bensì persone del luogo. Anche il film successivo sarà un successo: “L’uomo che verrà” (2009) viene presentato nella selezione ufficiale del Festival Internazionale del Film di Roma 2009. Vince il Gran Premio della giuria e il Premio del pubblico, nonché Miglior film e Miglior produttore ai David di Donatello 2010.
Ultima sua interessante fatica è “Volevo nascondermi”, film dedicato alla vita dell’artista Antonio Ligabue. La pellicola è stata presentata al Festival del cinema di Berlino ed è valsa al protagonista, Elio Germano, l’Orso d’Argento al miglior attore.