Oggi celebriamo l’anniversario della nascita di Vittorio Taviani, regista e sceneggiatore italiano. La sua carriera è stata condivisa quasi totalmente con il fratello Paolo. La loro educazione antifascista (al padre avvocato venne fatta saltare in aria la casa dai fascisti) influenzò fortemente il loro stile cinematografico e di scrittura. Nei loro film hanno raccontato il paese Italia, senza nascondere contraddizioni e crudeltà, lasciando sempre aperta la porta alla speranza, contro ogni violenza o guerra.
A dimostrazione di questa propensione argomentativa, li vogliamo ricordare con questa intervista, una delle ultime insieme, dove parlano del loro film La masseria delle allodole, ambientato in Anatolia. Protagonista una famiglia armena, nel periodo contraddistinto dal genocidio della loro etnia, perpetrato dalle forze militari (e civili) ottomane.