Il Festival di Cannes, in qualche modo resiste alla cancellazione, i suoi organizzatori hanno scelto la via della frammentazione, e hanno distribuito e seminato segni di Cannes un po ovunque, i film selezionati per l’edizione 2020 potranno tutti fregiarsi del bollino del festival e tra eventi on demand e free on line una vasta platea ha potuto godersi i diversi titoli, all’interno di contenitori come WE ARE ONE su You Tube o in occasione di altri festival che si sono organizzati in modalità streaming.
Una delle preoccupazioni maggiori per gli imprenditori della croisette era quella di impedire il trasferimento del mercato del cinema in altri luoghi e così hanno deciso in qualche modo di mantenerne il controllo associandosi e organizzando eventi sostitutivi sempre sotto il proprio patrocinio, di fatto Cannes con il 2020 da evento si è trasformato in un brand, ovviamente a causa del Covid, nel 2021 tornerà il red carpet e il Marchè du Film.
In Italia,lo spezzettamento di Cannes arriva attraverso, il Festival dei Popoli e il Torino Film Festival,che con il sostegno di Toscana Film Commission e Film Commission Torino Piemonte, presentano la prima edizione degli Italian Showcase nella prestigiosa cornice di Cannes Docs, lo spazio che il Marchè du Film dedica al cinema del reale.
Oggi martedì 23 giugno una selezionedi 4 documentari work-in-progress, 2 toscani e 2 piemontesi, verranno presentati nella forma di un pitch di 5 minuti seguito da 10 ulteriori minuti per mostrarne un estratto rough cut.
LASSÚ (UP THERE)
diretto da Bartolomeo Pampaloni, Produzione: Enrica Capra (GraffitiDoc), Francesca Feder (Aeternam)
L’UOMO DELLE CAVERNE (CAVEMAN)
diretto da Tommaso Landucci, Produzione: Marco Visalberghi (Doclab), Ivan Madeo (Contrast Film), Dario Zonta (creative producer)
BOSCO
diretto da Alicia Cano, Produzione: Agustina Chiarino (Mutante Cine), Giorgio Ferrero, Federico Biasin (Mybosswas)
LA VITA IN MEZZO (LIFE IN BETWEEN)
diretto da Andrea Parena ,Produzione: Andrea Parena, Francesca Frigo (BabyDoc Film), Francesca Duca (Images du Sud), TV 2M Soread
Un’iniziativa che si presenta come un punto di partenza per una promozione internazionale del cinema documentario sempre più attenta e strutturata.
“Crediamo sia importante sottolineare come questa iniziativa sia il frutto della collaborazione tra due storici festival italiani da sempre impegnati nella promozione del cinema documentario d’autore e delle rispettive Film Commission. Dopo un attento lavoro di selezione, che ha accolto un numero significativo di candidature toscane, la nostra scelta è ricaduta su due progetti di documentario innovativi in termini di sguardo e di linguaggio cinematografico. Due storie, una corale e l’altra individuale, due diversi modi di resistere nel tempo e nello spazio e di salvaguardare la memoria. Storie raccontate da due giovani autori, Alicia Cano e Tommaso Landucci, che contiamo di portare al Festival dei Popoli con i loro bellissimi lavori”, segnalano la direttrice organizzativa del Festival Claudia Maci e la Responsabile della Mediateca e dell’Area Cinema di Fondazione Sistema Toscana Stefania Ippoliti.
Per maggiori informazioni:
https://www.marchedufilm.com/programs/cannes-docs/