Luigi Comencini nasceva l’8 giugno del 1916, a Salò. Nella sua carriera di regista ha diretto i maggiori attori italiani, fra cui Vittorio De Sica e Gina Lollobrigida in Pane, amore e fantasia, film con il quale ha lanciato la commedia all’italiana, di cui è stato uno dei massimi esponenti insieme a Mario Monicelli e Dino Risi.
Il suo primo film di successo risale al 1953, quando dirige, appunto, De Sica e la Lollobrigida nel sopracitato Pane, amore e fantasia (1953), seguito da Pane, amore e gelosia (1954). Abbandonata la saga, e dopo alcuni film di compromesso, dirige Alberto Sordi in quello che è ritenuto il suo capolavoro, Tutti a casa (1960), tragicommedia sull’Italia del dopo 8 settembre 1943. Sulle tematiche della Resistenza e della lotta partigiana realizza anche La ragazza di Bube (1963), tratto dall’omonimo romanzo di Carlo Cassola, cui seguono il drammatico Incompreso (1966) e Infanzia, vocazione e prime esperienze di Giacomo Casanova, veneziano (1970).
Dopo aver pubblicato il libro autobiografico Infanzia, vocazione, esperienze di un regista (1999), Luigi Comencini muore a Roma il 6 aprile 2007, all’età di 90 anni.