Il Sindacato dei Giornalisti Cinematografici fu fondato nello stesso anno in cui sono nati i Nastri d’Argento, il 1946, da un gruppo di giornalisti e autori di cinema, alcuni dei quali divennero in seguito registi famosi, Steno, Mario Soldati (che ne fu primo presidente) Michelangelo Antonioni e Antonio Pietrangeli.
Il primo regolamento motivava l’istituzione del Nastro d’Argento per «promuovere il continuo miglioramento artistico, tecnico e industriale della cinematografia italiana e rendere omaggio alle sue rilevanti acquisizioni».
Per la prima volta nel 1946 a Roma, all’Hotel de Russie, vennero consegnati i Nastri.
Dal 1946 ad oggi, le diverse edizioni del premio che si susseguirono, si tennero prevalentemente tra Roma e Taormina, con l’eccezione di alcune edizioni particolari (a Firenze, dopo l’alluvione del 1966, in segno di solidarietà) e, sempre nei suoi primi anni di vita, anche a Sorrento.
Di solito i Nastri d’argento vengono conferiti, entro gli ultimi giorni di maggio, quando vengono annunciate le ‘cinquine’ finaliste alle quali è dedicata una manifestazione con tutti i candidati ai premi. Dopo alcune edizioni nella sede dell’Accademia di Francia a Villa Medici, da un po di tempo la manifestazione si tiene, sempre a Roma, nello spazio del Museo MAXXI.
Alla consegna dei Nastri d’argento sono abbinati i premi Guglielmo Biraghi assegnati dal 2001, destinati ai migliori tra i giovani attori esordienti nel cinema dell’anno.
Ecco tutti i vincitori dei Nastri d’Argento 2020, che dopo diversi slittamenti e riprogrammazioni finalmente sono stati assegnati, lo scorso 6 luglio, al Museo Maxxi di Roma. L’attrice Anna Ferzetti ha guidato lo show, in diretta su Rai Movie. Tra i premiati hanno trionfato Favolacce dei fratelli D’Innocenzo, e il Pinocchio di Garrone.
Immancabile, naturalmente, un omaggio a Ennio Morricone: il grande maestro, scomparso proprio nella mattina del 6 luglio 2020, è stato ricordato da molti degli artisti premiati quest’anno con i Nastri d’Argento, come Pierfrancesco Favino (neo nominato nella giuria degli Oscar dell’ Accademy), Roberto Benigni, Diodato .
Eccovi l’elenco completo dei vincitori 2020:
MIGLIOR FILM
FAVOLACCE
Damiano e Fabio D’INNOCENZO
MIGLIORE REGIA
Matteo GARRONE
PINOCCHIO
MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE
Marco D’AMORE
L’IMMORTALE
MIGLIORE COMMEDIA
FIGLI, Giuseppe BONITO
MIGLIOR PRODUTTORE
Agostino, Giuseppe, Maria Grazia Saccà
Pepito Produzioni con Rai Cinema, Vision Distribution Amka Films Productions, QMI e con RAI Cinema, in associazione con Minerva Pictures Group, Evolution People. FAVOLACCE / HAMMAMET
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Pierfrancesco FAVINO
HAMMAMET
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
Jasmine TRINCA
LA DEA FORTUNA
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Roberto BENIGNI
PINOCCHIO
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Valeria GOLINO
5 È IL NUMERO PERFETTO
RITRATTO DELLA GIOVANE IN FIAMME
MIGLIOR ATTORE COMMEDIA
Valerio MASTANDREA
FIGLI
MIGLIOR ATTRICE COMMEDIA
Paola CORTELLESI
FIGLI
SOGGETTO
IL SIGNOR DIAVOLO
Pupi, Antonio, Tommaso AVATI
SCENEGGIATURA
FAVOLACCE
Damiano e Fabio D’INNOCENZO
FOTOGRAFIA
Paolo CARNERA FAVOLACCE
SCENOGRAFIA
Dimitri CAPUANI PINOCCHIO
COSTUMI
Massimo CANTINI PARRINI
PINOCCHIO, FAVOLACCE
MONTAGGIO
Marco SPOLETINI
PINOCCHIO, VILLETTA CON OSPITI
SONORO
Maricetta LOMBARDO
PINOCCHIO
COLONNA SONORA (ex aequo)
BRUNORI SAS
ODIO L’ESTATE
Pasquale CATALANO
LA DEA FORTUNA
MIGLIORE CANZONE ORIGINALE
Che vita meravigliosa – Autore e interprete DIODATO
LA DEA FORTUNA
FILM dell’ANNO
VOLEVO NASCONDERMI
NASTRO ALLA CARRIERA
Toni SERVILLO
NASTRO EUROPEO
Pedro ALMODOVAR – Dolor y Gloria
NASTRO D’ORO
Vittorio STORARO – Un giorno di pioggia a New York
50 anni di grande fotografia
PREMIO SPECIALE
LA FAMOSA INVASIONE DEGLI ORSI IN SICILIA
Lorenzo MATTOTTI (INDIGO FILM RAI CINEMA)
NASTRO DELLA LEGALITÀ
ASPROMONTE di Mimmo Calopresti
(produzione Fulvio e Federica Lucisano -IIF con Rai Cinema)
MIGLIOR CASTING DIRECTOR
Davide ZUROLO – L’immortale
PREMI GUGLIELMO BIRAGHI
Giulio PRANNO – Tutto il mio folle amore
Menzione speciale Federico IELAPI – Pinocchio
PREMIO GRAZIELLA BONACCHI
Barbara CHICHIARELLI
La rivelazione dell’anno è Favolacce dei fratelli D’Innocenzo che ha iniziato la sua corsa a Berlino vincendo l’Orso per la miglior sceneggiatura e viene votato come miglior film dell’anno dal Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici. E’ a questa favola nera, sognante e struggente, con protagonisti assoluti i bambini, che vanno ben 5 Nastri d’Argento. Al maestro e ormai veterano Matteo Garrone con il suo Pinocchio, vanno invece sei Nastri tra cui quello come miglior regia e migliore attore non protagonista a Roberto Benigni.
E se il miglior attore protagonista è Pierfrancesco Favino come “Craxi” in Hammamet mentre migliore attrice è Jasmine Trinca per la Dea Fortuna di Ozpeteck, per cui si era già guadagnata il David, i migliori attori per una commedia sono Paola Cortellesi e Valerio Mastandrea per Figli, che vince anche il nastro come Miglior commedia, grazie anche alla regia di Giuseppe Bonito che ha portato a termine la fine e ricercata sceneggiatura del compianto Mattia Torre.
Il coraggio invece di un’operazione di cross over con un film ponte tra la quarta e la quinta stagione di Gomorra la serie, portato sul grande schermo da Marco D’Amore con il film L’Immortale, viene premiato oltre che dal pubblico anche dai critici, con il premio come miglior regista esordiente. Inoltre va segnalato il sorprendente risultato ottenuto da Vision Distribution che con 3 film si porta a casa ben 11 Nastri d’Argento.
S.V.