Michael Moore ha pubblicato su Youtube il suo nuovo docufilm: “Planet of the Humans”.
Il documentario, diretto dal regista e ambientalista Jeff Gibbs e prodotto dallo stesso Moore, nella tradizione di denuncia anarchica a cui ci hanno abituato, mostra in modo spietato quello che tutti abbiamo sotto gli occhi, e spesso facciamo finta di non vedere.
Il film documentario è visibile gratis solo per 30 giorni, Moore ha deciso di festeggiare il 50esimo Earth Day, la giornata della Terra, lo scorso 22 aprile, donando al mondo intero la possibilità di godersi freeware per un mese “Planet of the Humans”.
Il film esamina gli effetti devastanti del cambiamento climatico e, come spiega il comunicato di lancio, critica i movimenti ambientalisti, accusati di aver “perso la battaglia attraverso una serie di scelte disastrose, credendo che i pannelli solari ci avrebbero salvato e cedendo agli interessi di Wall Street”.
“Planet of the Humans” sarebbe dovuto uscire in sala quest’anno, ma Moore e Gibbs hanno deciso di pubblicarlo subito, durante l’emergenza covid-19, augurandosi che il pubblico “rifletta sul ruolo degli esseri umani nel nostro fragile ecosistema”.
Moore ha affermato:. “Questo film non fa prigionieri, mostra la verità su come siamo stati ingannati nella battaglia per salvare il pianeta. Se non invertiamo la rotta adesso, gli eventi come questa pandemia diventeranno numerosi, devastanti e insormontabili. Il film ha anche un lato positivo, perché mostra che in realtà abbiamo le capacità e la volontà per evitare che succeda, ma l’unico modo è lanciare immediatamente una nuova protesta ambientalista”.
“Planet of the Humans” è il primo film di Jeff Gibbs, storico collaboratore di Moore e co-produttore di “Bowling for Columbine” e “Fahrenheit 9/11”.