Rassegna “Nero Polanski”: arriva al cinema Le Locataire

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Terzo appuntamento della rassegna “Nero Polanski”, ideata per celebrare i 90 anni del regista polacco.

Questa sera, martedì 23 maggio alle ore 21, al cinema Sivori (salita S. Caterina 54 r. a Genova) è in programma Le locataire – L’inquilino del terzo piano, un film diretto da Roman Polanski che lo interpreta insieme a Isabelle Adjani, Melvyn Douglas, Bermard Fresson, tra gli altri. Rassegna “Nero Polanski”

Il ciclo è organizzato da Alesbet/Circuito e il DIRAAS – Dipartimento di Italianistica, Romanistica, Antichistica, Arte e Spettacolo dell’Università di Genova, promosso da Luca Malavasi, docente di Storia e Analisi del Film dell’Università di Genova, sviluppato con il contributo degli studenti del Laboratorio di Critica Cinematografica tenuto da Pier Maria Bocchi, critico di FilmTv e Cineforum.

Gli studenti universitari del Laboratorio di Critica Cinematografica introducono il film in sala, proiettato in lingua originale con i sottotitoli in italiano. “Nero Polanski” si conclude martedì 30 maggio con The Ghost Writer.

In un momento di grande mutamento del mercato cinematografico mondiale, quando nasce il blockbuster moderno con Lo squalo (1975) e Guerre stellari (1977), Roman Polanski conclude la cosiddetta “trilogia dell’appartamento” (Repulsione, 1965, e Rosemary’s Baby, 1968) con L’inquilino del terzo piano, tratto da un romanzo di Roland Topor, uno psico-thriller che vede lo stesso Polanski nei panni tormentati del protagonista.

Il suo ruolo centrale ha le sembianze di un’autoanalisi: è chiaramente ancora vivo il trauma per l’assassinio della moglie Sharon Tate (uccisa dalla setta Manson il 9 agosto 1969 nel tristemente noto massacro di Cielo Drive).

Il regista aveva già tentato di elaborare il lutto con le cupissime atmosfere di Macbeth (1971), il primo film girato dopo la tragedia.

Recensione story | L'inquilino del terzo piano di Roman Polanski - Il  Cineocchio

Parigi, il modesto impiegato Trelkowski (Roman Polanski), polacco naturalizzato francese, s’informa su un anonimo appartamento, recente teatro di un tentato suicidio. Incuriosito, decide di far visita alla donna, Simone Choule, e qui incontra Stella (Isabelle Adjani). Dopo la morte di Simone, il protagonista ottiene l’alloggio. Subito Trelkowski percepisce che l’atmosfera è tesa: a ogni suo minimo movimento, riceve le lamentele di vicini sempre più invadenti.

La progressiva alienazione di Trelkowski passa attraverso il processo di identificazione con la precedente inquilina. È così che inizia la discesa del protagonista nella paranoia. Polanski crea un personaggio universale in grado di rappresentare il disagio che lo tormenta in prima persona e quello dell’uomo moderno, un individuo solo, alienato e senza vie di fuga.