“The Beat Bomb”, il film su Ferlinghetti, mercoledì 3 maggio al cinema Sivori

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The Beat Bomb è il film di Ferdinando Vicentini Orgnani sul Lawrence Ferlinghetti, poeta, pittore, primo editore della Beat Generation.

Mercoledì 3 maggio alle ore 21 sarà proiettato al cinema Sivori di Genova (salita Santa Caterina 54 r), alla presenza del regista. Ma non ci sarà solo lui. Perché il grande artista statunitense di origine italiana è stato a Genova più volte, protagonista di performance che saranno ricordate da Caterina Gualco, oggi art consultant ma per 52 anni direttrice della galleria Unimedia, Claudio Pozzani, poeta e direttore del Festival internazionale di poesia.

Inoltre, l’anglista Massimo Bacigalupo, saggista e traduttore, ne traccerà il profilo storico letterario. La musica del film è firmata da Paolo Fresu. The Beat Bomb è prodotto da 39FilmsLuce CinecittàRomana AudiovisualLaser Digital Film, con il contributo del Ministero della Cultura e distribuito da Luce Cinecittà.

Un viaggio iniziato nel 2007 con la casualità di un incontro tra un regista e un grande poeta. Poteva finire lì, ma invece, per una serie di casualità, tra i due è nata una collaborazione e un’amicizia che è andata avanti, tra Roma e San Francisco, fino alla fine della lunga vita di Lawrence Ferlinghetti (1919 – 2021). Oltre a essere stato il catalizzatore, il talent scout e l’editore della Beat Generation, Ferlinghetti ha portato avanti una sua visione, un progetto politico e culturale rigoroso, coerente.

Questo documentario vuole tentare di essere anche una eco della sua voce: The Beat Bomb, una bomba Beat contro “the military industrial complex”, quella potentissima lobby che anche il presidente Eisenhower (da ex generale) in un suo storico discorso, aveva tentato invano di contrastare. In una sua poesia Lawrence auspica che con il potere delle parole i poeti possano essere “reporter dello spazio” per rispondere alla sfida di questi tempi apocalittici.