Lo Studio Ghibli ha annunciato che il nuovo film di Goro Miyazaki, figlio del maestro Hayao noto per I Racconti di Terramare e La Collina dei Papaveri, sarà Aya to Majo  ovvero la trasposizione del romanzo Earwig e la strega di Diana Wynne Jones (Il Castello Errante di Howl).

In Italia il romanzo originale è stato pubblicato da Salani: Il libro ci racconta la storia di Earwig, un’orfanella che vive a St. Morwald. Gli orfanotrofi sono posti orribili. Ma Earwig adora il St. Morwald perché, da quando è stata lasciata ancora in fasce all’ingresso dell’i’stituto, tutti fanno esattamente quello che vuole. Le cose cambiano il giorno in cui una coppia un po’ inquietante (che si sforza di apparire normale) decide di adottare proprio lei.

Earwig viene così catapultata nella misteriosa abitazione di Bella Yaga e Mandragora, tra stanze segrete, pozioni e libri di magia, e non ci metterà molto a scoprire che la sua nuova ‘mamma’ è una strega, con tutte le conseguenze che ne derivano! Ma grazie alla sua intelligenza e al prezioso aiuto di Thomas, un gatto parlante, Earwig troverà il modo di farsi rispettare. Una piccola storia di grande coraggio, che insegna a non abbattersi mai, nemmeno quando tutto sembra prendere la piega sbagliata.

L’opera andrà in onda questo inverno sulla NHK (la Rai nipponica). A dirigere il film sarà Goro Miyazaki ma la vera notizia è che sarà la prima opera dello Studio Ghibli interamente realizzata in computer grafica 3D (a lungo osteggiata dalla Ghibli). Hayao Miyazaki è accreditato per la pianificazione e lo sviluppo del film e il co-fondatore dello Studio Ghibli Toshio Suzuki si occuperà della produzione.
Finora l’unica opera con questa tecnologia era stato il cortometraggio proiettato al Museo Ghibli nel 2018 Boro the Caterpillar.

Suzuki ha osservato che: “se Pippi Calzelunghe (un personaggio letterario per bambini che Hayao Miyazaki voleva animare) è la ragazza più forte del mondo, allora Earwig è la ragazza più intelligente del mondo, sfacciata ma a modo suo carina”. Inoltre ha detto che se dovesse descrivere Earwig direbbe che è molto simile al regista Goro Miyazaki. L’affermazione del produttore ha ovviamente molto imbarazzato il riservatissimo figlio di Miyazaki.

Mentre per quello che riguarda il film attualmente in lavorazione di Hayao Miyazaki secondo quanto riportato da Suzuki, a fine ottobre (dopo quasi tre anni e mezzo di lavorazione)  Miyazaki aveva completato circa il 15% del film. Mentre in passato era in grado di realizzare dai 7 ai 10 minuti di animazione al mese, per Kimi-tachi wa dō ikiru ka il regista e animatore sta dirigendo circa 1 minuto ogni 30 giorni. Il produttore ha spiegato che a Miyazaki non è stata imposta alcuna scadenza.

Il film è basato sull’omomino romanzo del 1937 dello scrittore e giornalista giapponese Genzaburo Yoshino (1899-1981), che racconta il complicato rapporto di un ragazzo con suo zio. Considerato in Giappone un grande classico della letteratura per ragazzi, in Italia il romanzo è stato tradotto da Kappalab con il titolo “E voi come vivrete?”.

Non ci resta che attendere per goderci le prossime fatiche del mitico Studio Ghibli, vi ricordiamo che su Netflix potete trovare in programmazione tutti i film della casa di produzione animata giapponese.

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