Ha vinto quattordici premi Oscar, secondo solo a John Ford. Il suo cinema ha attraversato tutta la prima parte del Novecento: dalle prime esperienze come aiuto regista all’inizio degli anni venti, fino alla propaganda bellica americana. In mezzo tanti successi, molti premi, e una filosofica di cinema amata e odiata, che ha lasciato un segno indelebile nella cinematografia mondiale. La vita è meravigliosa (film tradizionalmente popolare negli USA), Accadde una notte (primo film a vincere 5 Oscar di rilievo), Orizzonte perduto, L’eterna illusione. Tutto questo merito di un emigrato italiano nella land of opportunity, gli Stati Uniti d’America.
Ebbene si, Frank Capra, uno dei registi più famosi nella storia del cinema, era italiano. Nato a Bisacquino, in Sicilia nella provincia di Palermo. Ultimogenito dei sette figlidi Salvatore Capra, un fruttivendolo, e di Rosaria Nicolosi. All’età di cinque anni emigrò con la famiglia negli Stati Uniti, stabilendosi nell’East Side della città di Los Angeles (in California), al secolo una specie di ghetto italiano a detta dello stesso Capra, mentre oggi facente parte della locale Chinatown.
Nel giorno dell’anniversario di nascita, volevamo fargli questo piccolo tributo.