Il premio “La bottega della sceneggiatura” è stato assegnato a “Il peso del mondo” di Jacopo Cazzaniga. Il secondo premio va a “Le figlie di Roma” di Federica Baggio e Anna Francesca Leccia.
La Giuria composta da: Isabella Aguilar, Laura Colella, Collettivo Grams* (Antonio Le Fosse, Marco Raspanti, Re Salvador, Eleonora Trucchi), Jacopo Del Giudice, Margherita Ferri, Annamaria Granatello, Filippo Gravino, Mohamed Hossameldin, Guido Iuculano, Michele Pellegrini, Ludovica Rampoldi, Stefano Sardo, Davide Serino, Milo Tissone e Alice Urciuolo ha assegnato:Il Premio La Bottega delle Sceneggiatura di 6.000 euro e la proposta di collaborazione come assistente in una Writers’ Room di un progetto seriale in cui Netflix è coinvolta – a:
“Il peso del mondo” di Jacopo Cazzaniga
Motivazione: “Un progetto che ha saputo trasportarci in un altro tempo, in un luogo impervio ed epico, lontano dalle idee medie e accattivanti. Leggendo ci siamo ritrovati su una vetta ghiacciata, dove trecento soldati trascinano un cannone per eseguire un ordine di guerra. Una storia vera reinventata in forma seriale con maestria ed eleganza, e con un coraggio antico, senza calcoli, che ci ha conquistati.”
Il secondo progetto selezionato – che vince una proposta di collaborazione come assistenti in una Writers’ Room di un progetto seriale in cui Netflix è coinvolta – è stato assegnato a:
“Le figlie di Roma” di Federica Baggio e Anna Francesca Leccia
Motivazione: “Racconto inedito di una comunità, quella giudaico-romana, e dei rapporti intergenerazionali che pongono le protagoniste in un costante e interessante conflitto tra tradizione e sentimenti, tra eredità culturale e scoperta di sé, che sgorga da due penne brillanti e da un minuzioso lavoro di documentazione. Il vuoto di senso di Lia trova risposte in un mondo estraneo dal quale fuggire, eppure così familiare e pieno di motivi per restare. Il suo percorso identitario è costruito con consapevole sapienza e la potente delicatezza delle voci di Federica e Anna Francesca ci ha conquistati, come anche l’attitudine all’ascolto. Il loro percorso è l’esempio di quanto sia prezioso sapersi mettere in discussione e di come la creatività possa nutrirsi dello scambio con gli altri.”
La Giuria, data la grande qualità dei progetti, ha deciso di assegnare una Menzione Speciale a:
“Galena” di Marco Panichella
