Giovani sceneggiatori e filmmaker, eccovi un’altra alettante possibilità di vedere realizzati i vostri progetti ed i vostri sogni, quindi coraggio cominciate a scrivere, o magari rispolverate qualche vecchio soggetto lasciato nel cassetto.
Questa volta dovrete elaborare non una semplice sinossi ma il concept di una serie, durante questa quarantena quante ne avrete guardate? Quindi gli spunti di certo non vi mancheranno.
RAI, APA e RTI varano la IX edizione del Concorso Carlo Bixio per giovani autori (under 30) ai quali anche quest’anno viene chiesto di presentare un progetto di serialità senza limiti di genere, con qualità di internazionalizzazione.
Ai vincitori delle due categorie andranno rispettivamente 10mila euro e 5mila euro a fronte di un contratto di licenza di 12 mesi con RAI che valuterà le possibilità di realizzazione dei progetti vincitori.
ll concorso è riservato a tutti i giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni, saranno presi in considerazioni sia lavori individuali che di equipe.
Avrete tempo fino al 7 settembre 2020 per inviare i vostri lavori alla Segreteria del Premio ospitata dall’Associazione Produttori Audiovisivi, alla seguente email: [email protected], ovviamente per conoscere meglio il giusto iter da seguire vi invitiamo a consultare la seguente pagina web: http://www.rai.it/portale/Premio-Carlo-Bixio-638de4e9-3046-481c-a8ef-01f60ef19675.html
Il Concorso, articolato in due sezioni (una per la categoria “soggetto di Serie” ed una per la categoria “concept di Serie”), è rivolto a tutti coloro che abbiano realizzato un progetto per un soggetto o concept di Serie di carattere artistico culturale e con le caratteristiche di novità, originalità e creatività che possano essere proposti al mondo dei produttori di prodotti audiovisivi nazionali ed internazionali, nel rispetto dello stile e dei progetti già realizzati da Carlo Bixio.
Ma chi era Carlo Bixio? Figlio del noto compositore di musica Cesare Andrea Bixio, ha organizzato per la Rai diversi spettacoli musicali e di intrattenimento leggero (Baudo, Carrà, Frizzi, Goggi, Grillo, ecc.) e tante edizioni del Festival di Sanremo negli anni 80. Divenne poi presidente della Publispei e quindi produsse diverse fiction televisive, come i fortunati serial Un medico in famiglia, I Cesaroni e Tutti pazzi per amore. Ancora giovane si spense nel febbraio del 2011. Per onorarne la memoria nel 2012 venne istituito il Premio Carlo Bixio per la migliore sceneggiatura televisiva.
I lavori vincitori della scorsa edizione, sono:
“Ingannamorte & Figli” di Vincenzo Cascone, Eleonora Galasso, Lorenzo Ongaro che hanno vinto il Premio Carlo Bixio per la migliore sceneggiatura, per l’originalità della proposta che riesce ad affrontare temi scomodi e spinosi con ironia e sarcasmo. Una commedia immersa nel territorio vesuviano dove due famiglie, una di becchini e l’altra di camorristi si fanno la guerra, e che grazie ad una scrittura brillante gioca con abilità con gli stereotipi del genere, muovendosi tra i toni dell’umorismo nero, raggiungendo a volte picchi di vero divertimento.
“Fiele” di Dario Ascolese, ha vinto il Premio Carlo Bixio per il miglior concept per la sapienza romanzesca con cui in una Napoli violenta e contemporanea ci accompagna nel drammatico percorso del protagonista: un’anima divisa in due tra riabilitazione e crimine.
Buon lavoro!