Finalmente è stata ufficializzata la data di uscita nelle sale di Tenet, che si annuncia come il più visionario dei film di Nolan, il film sarà nelle sale americane a partire dal 12 agosto e sbarcherà in Italia dal 26 agosto, se non ci saranno altri slittamenti.
Il regista che non vuole sigarette e cellulari sul set, si è imposto su produzione e distribuzione, il covid ha bloccato la lavorazione di Tenet solo due settimane e il regista ha fin da subito osteggiato la possibilità di mandare la sua opera on line, ha più volte dichiarato che l’uscita di Tenet avrebbe rappresentato la ripartenza del Cinema a stelle e strisce.
Nolan continua la sua strada e ancora una volta vuole farci immergere in una storia intricata e complicata, tra effetti speciali e colpi di scena gli spettatori dovranno prepararsi ad un continuo ribaltamento di prospettiva e non sarà semplice comprendere quale sia il corso del tempo durante il racconto.
Insomma occorrerà stare molto attenti durante la visione per seguire il tragitto costruito da Nolan, raccogliere i giusti indizi e svelare i suoi depistaggi.
L’intreccio di Tenet è stato di difficile comprensione anche per gli attori sul set.
“Non sto scherzando, ho letto questa sceneggiatura più volte di qualunque altra cosa alla quale abbia mai lavorato. È stato come fare il cruciverba del Times ogni giorno, immagino”, ha affermato K. Branagh, che poi si è soffermato appunto sul ruolo del suo personaggio.
“Potreste aspettarvi che io sia un antagonista, ma poi la storia non è che segua proprio quello che vi aspettiate che succeda. Le mie conversazioni con Nolan riguardo il mio personaggio erano costanti, perché l’evoluzione del personaggio non era stata ancora decisa. È stata una serie di sorprese costanti”.
Tenet ha tra le sue star Robert Pattinson e l’attore ha ammesso che durante le riprese non aveva idea di ciò che stesse accadendo nella storia del lungometraggio.
Ha dichiarato intervistato da Esquire: “Si tratta di un film incredibilmente complicato, come tutti i film di Chris. Voglio dire, bisogna vederli quando sono completamente finiti e montati tre o quattro volte per capirne il vero messaggio“. La star ha aggiunto. “Ci sono stati dei mesi in cui pensavo, onestamente, non ho idea se sto nemmeno vagamente capendo quello che sta accadendo . E sì, lo direi certamente a John David. Durante l’ultimo giorno delle riprese gli ho fatto delle domande su ciò che stava accadendo in una scena ed era così profondamente sbagliato l’approccio al personaggio. E ho pensato ‘Lo stavi pensando per tutto il tempo?’“. Pattinson ha sottolineato: “Alla fine si forma decisamente un legame per quanto riguarda il nascondere il fatto che forse nessuno dei due aveva capito esattamente cosa stava accadendo. Ma poi ho pensato ‘Ma John David in realtà lo sapeva. Doveva sapere cosa stava succedendo“.
Anche un attore scafato come Michael Caine, ha dovuto fare i conti con i misteri di Tenet, la collaborazione con Nolan risale al 2005 con Batman Begins, e poi è continuata fino a Dunkirk e ora in Tenet. L’attore, ormai a tutti gli effetti, feticcio di Nolan, ha dichiarato che il regista non gli ha consegnato la sceneggiatura integrale, ma solo le parti in cui era presente il suo personaggio.
Caine intervistato ha dichiarato:“Ho fatto un solo giorno sul set e mi ha dato solo le mie pagine. Ho girato solo con John David Washington. Da allora non ho sentito più niente.”
Anche il protagonista John David Washignton non è stato immune all’enigmatica sceneggiatura, Washington intervistato all’anteprima del film, ha spiegato che, dato il contenuto del lungometraggio, avvolto nel mistero ma ufficialmente incentrato sul concetto di “inversione temporale”, era necessario avere le idee chiare sul set. Questo il suo commento: “Ogni giorno avevo delle domande per lui. E lui era un gentiluomo, rispondeva con molta calma e pazienza. Era importante per gli attori avere ben chiara la progressione della storia per poterla raccontare al meglio, e lui era molto paziente con noi.“
Christopher Nolan ha descritto Tenet come il suo lungometraggio più ambizioso (il budget è di 200 milioni di dollari), ed è il film più atteso del 2020, perché è il primo se non unico grande film in uscita dopo gli eventi di marzo.
Siamo sicuri che l’attesa sarà ripagata, e come ha già fatto con Interstellar e Inception il regista ci obbligherà a sviluppare una nuova prospettiva, non ci resta che lasciarci travolgere da Tenet, anche se forse è già successo…
S.V.